Paesaggi urbani e periurbani

Obiettivi

  1. analizzare e caratterizzare le aree urbane e peri-urbane al fine di identificare il loro possibile ruolo nella conservazione degli habitat e delle specie di interesse comunitario;
  2. avviare progetti pilota di valorizzazione di spazi verdi in contesti urbani e peri-urbani in grado di migliorare la connettività ecologica, la qualità degli insediamenti e la dotazione di spazi e percorsi per lo svago e il tempo libero all’aperto;
  3. creare una banca dati relativa alla pianificazione locale, sovra-locale e di settore, per migliorare la gestione della Rete Natura 2000, uniformare le procedure di valutazione di piani e programmi e monitorare i processi di trasformazione che possono avere impatti sulla connettività ecologica e la conservazione degli habitat.

Cosa facciamo

L’analisi della struttura della rete N2K in Umbria, condotta nell’ambito del progetto SUNLIFE, ha messo in evidenza come le relazioni tra aree urbane, periurbane e siti Natura 2000 possano assumere forme diverse, con effetti sia positivi che negativi per le specie di interesse comunitario. L’implementazione di strategie di conservazione efficaci e, nel contempo, la necessità di ottimizzare la produzione di servizi ecosistemici per accrescere la qualità della vita dei cittadini, richiedono una conoscenza dettagliata di queste interazioni.

Con queste premesse, il Progetto LIFE IMAGINE prevede un focus specifico sull’analisi e la caratterizzazione delle aree urbane e periurbane regionali, al fine di individuare un loro possibile ruolo nella conservazione degli habitat e delle specie di interesse comunitario presenti nei Siti Natura 2000, ma anche nelle aree ad essi contermini. In particolare, lo scopo è di favorire l’integrazione nei piani e progetti urbani e territoriali, degli obiettivi della rete Natura 2000, non limitandosi al solo controllo delle espansioni insediative, ma valutando come un migliore disegno urbano, specifiche tecniche costruttive, la valorizzazione degli spazi verdi e differenti usi dei suoli permettano di generare sinergie la conservazione degli habitat e delle specie di interesse comunitario e, più in generale, con la funzionalità degli ecosistemi.

Per far ciò verrà definito un approccio metodologico e un sistema di opzioni strategiche che verranno sperimentate in alcuni casi pilota appositamente selezionati e che diventeranno un riferimento sia per gli uffici preposti allo svolgimento dei processi valutativi di piani, programmi e progetti, che per i tecnici che dovranno elaborare gli stessi in aree interne o prossime ai siti della rete N2K.

Un altro focus specifico del progetto sarà sulla costruzione di un database degli strumenti di pianificazione territoriale e di settore a scala sovralocale e locale, che possono interferire -negativamente o positivamente – con la Rete Natura 2000. A questo si aggiungerà la definizione di un set di indicatori, al fine di creare le condizioni di base per la valutazione delle trasformazioni territoriali a livello regionale, con un focus particolare verso le aree urbane e peri-urbane e le aree colpite dalla crisi sismica del 2016, nel quale è in corso il processo di ricostruzione.

Le informazioni raccolte andranno a costituire un database georeferenziato, che verrà sistematizzato per una semplice lettura e per consentire anche una possibile successiva implementazione da parte della Regione Umbria, anche dopo la chiusura del progetto.