Payment for Ecosystems Services

I SERVIZI ECOSISTEMICI

I servizi ecosistemici (SE) rappresentano i molteplici benefici forniti dagli ecosistemi al genere umano. Essi possono essere raggruppati in 3 categorie, tutte fondate sui SE di supporto alla vita: SE di regolazione, SE di approvvigionamento, e SE culturali.

…DEL BOSCO…

I boschi prestano una varietà di servizi ecosistemici. Essi producono legname, ci riforniscono di acqua potabile pulita, regolano il clima locale, contribuiscono alla conservazione della biodiversità e degli spazi vitali per animali e piante, proteggono dai pericoli naturali e offrono spazi ricreativi per l’uomo. Inoltre, assorbono CO2 contribuendo alla lotta al cambiamento climatico

…PER IL BENESSERE DELLA COMUNITÀ

Le comunità urbane utilizzano le risorse naturali (es. acqua, legno) e producono CO₂ attraverso attività quotidiane come il trasporto, il commercio e il consumo energetico. Gli ecosistemi forestali bilanciano tali emissioni e forniscono risorse essenziali per la vita umana, rendendo imprescindibile il legame tra ambiente naturale e urbano.

I PAGAMENTI PER I SERVIZI ECOSISTEMICI

Per garantire che i servizi ecosistemici continuino ad essere forniti è necessario adottare strategie e strumenti di tutela. Tra questi i meccanismi di pagamento per i servizi ecosistemici può essere una soluzione praticabile. Il meccanismo dei PES porta i servizi ecosistemici in un contesto di mercato prevedendo la loro remunerazione, a vantaggio dei proprietari/gestori terrieri per la conservazione, il ripristino o la gestione sostenibile degli ecosistemi. Queste attività comportano costi aggiuntivi privati per i proprietarie gestori dei boschi, evitando però le spese che la mancata gestione produce a carico dell’intera società. Lo sviluppo di veri e propri mercati per quei di servizi ecosistemici che non sono già economicamente valorizzati può essere in questo contesto una possibilità

L’ACCORDO DI FORESTA «SOSTENIBILITÀ FORESTALE PER L’UMBRIA»

L’Accordo di Foresta è uno strumento propedeutico allo sviluppo di azioni concrete di associazionismo volte a realizzare interventi condivisi per la conservazione, tutela e valorizzazione del patrimonio forestale da parte di una comunità locale. Si caratterizza per essere uno strumento vincolante che individua e definisce obiettivi, impegni e ruoli di collaborazione per un concreto sviluppo locale.

Per farlo si basa sulla promozione della certificazione di gestione forestale sostenibile. Tale strumento assicura che le foreste siano gestite in linea con stringenti requisiti ambientali, sociali ed economici. Funge anche da strumento per la sostenibilità, consentendo ai consumatori e alle aziende di scegliere prodotti provenienti da fonti sostenibili, premiando i proprietari di foreste responsabili e creando un incentivo per gli altri proprietari forestali.

L’Accordo di Foresta “SOSTENIBILITA’ FORESTALE PER L’UMBRIA” coinvolge 5 aziende del territorio umbro:

  • Selvamar s.s. (soggetto coordinatore)
  • Azienda agricola Moretti s.s.
  • Podere Seradino Azienda Agricola – Rossi Terradura Marco
  • Agricola pianciano s.a.s
  • U.B.I. s.r.l

L’Accordo ha l’obiettivo di promuovere la remunerazione dei servizi ecosistemici, con particolare riferimento a carbonio forestale, servizi turistico-ricreativi, salvaguardia della biodiversità e contrasto al dissesto idrogeologico, attraverso la certificazione della gestione forestale sostenibile dei boschi umbri e la generazione di crediti di sostenibilità.

I siti della Rete Natura 2000 coinvolti dalle attività sono:

  • IT5210040 – Boschi dell’alta Valle del Nestore (ZSC)
  • IT5210021 – Monte Malbe (ZSC)
  • IT5210057 – Fosso di Camposolo (ZSC)
  • IT5210016 – Boschi di Castel Rigone (ZSC)